Domenica 3 giugno, presso la Casa della Musica di Castellamonte, nello storico salone che custodisce il pianoforte gran coda autografato da Giacomo Puccini, si è svolto il terzo concerto di primavera, organizzato dall’Associazione Concertistica Castellamonte, in collaborazione con l’Associazione Filarmonica Castellamonte e l’Armonica Mente Insieme Onlus, con il patrocinio della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e della Città di Castellamonte, grazie anche al contributo della Fondazione CRT.
L’evento ha avuto come protagonista il Trio/Quartetto Melos Ensamble, composto da quattro virtuosi musicisti - Edoardo De Angelis violino, Giuseppe Santoro viola, Manuel Zigante violoncello, ed Anna Barbero pianoforte - che hanno offerto un concerto di musica strumentale da camera di grande impatto emotivo. Nel corso della serata il Presidente della filarmonica Giacomo Spiller ha sottolineato come il tema della rassegna concertistica di quest’anno sia “Sperimentare e ricordare” e questo concerto ha riassunto entrambi i temi con la proposta di brani di grandi musicisti che hanno saputo coniugare il classicismo con la sperimentazione, offrendo opere straordinarie e indimenticabili. Il “Trio per violino, violoncello e pianoforte” strutturato in un solo movimento, ha rapito il pubblico per la sua inconsueta e innovativa alternanza di sezioni con andamento diverso, passando da momenti di carattere malinconico e struggente ad altri ritmicamente molto vivaci, con l’introduzione di dolci melodie e aspre dissonanze. La seconda parte del concerto, “Quartetto per pianoforte e archi in Sol min. KV 478”, ha regalato altre grandi emozioni per la limpidezza e la vitalità che percorrono incessantemente il brano e per l’irresistibile gioco di rimbalzo tra il pianoforte e gli archi.
Al termine della serata il pubblico presente si è spostato sul terrazzo della Casa della Musica dal quale è possibile ammirare un bellissimo panorama che si estende dalla Quinzeina alla ex chiesa di San Francesco, dal Castello all’ex cinema, dalla Stufa del Nespolo al cantiere della ex palestra. In tale circostanza sono state ringraziate le famiglie Olivetto Baudino e Formento per il loro contributo dato in occasione della recente sistemazione della pavimentazione del terrazzo stesso.
Ci si auspica che tali concerti possano incuriosire e far avvicinare nuovi allievi agli strumenti ad arco che da alcuni anni sono tornati ad essere presenti tra le discipline proposte dalla Scuola di Musica di Castellamonte con l’obbiettivo di costituire al più presto una orchestra classica.
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